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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

Romaamor e Cuoresardo sul tappeto rosso

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Ho recuperato una piccola foto della presentazione di Romamor e qui la regalo ai miei pochissimi lettori. E' stata davvero una bella festicciola e tutti si sono divertiti e hanno riso tanto. Di seguito il link alla presentazione di Cuoresardo a Porto San Paolo, un'altra bella festicciola. Ricordo che non avevo il resto da dare a chi comperava il libro, ma grazie ad Adriana, cara amica, tutto è filato liscio... https://www.olbia.it/loiri-porto-san-paolo-successo-per-la-seconda-serata-di-libri-sotto-le-stelle-domani-il-terzo-appuntamento

Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, un pomeriggio di marzo

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Giro sotto una pioggerella marzolina a piazza Cordusio in cerca della pinacoteca ambrosiana e scopro, con sgomento, che, interrogati numero cinque milanesi, non sanno neppure dove sia e mi indicano chi la chiesa di San Tommaso, chi certe stradine dalle parti del Piccolo Teatro come la mia meta. Macché! Alla fine, decisa, chiedo a un bancarellante che, gentile, mi conduce: "prima a sinistra, prima a destra". Oh bontà delle bontà, eccomi alla gran pin acoteca milanese dove mi perdo tra tanti capolavori e alcuni li ho fotografati. E tante stupende Madonnine che erano del cardinale Federigo Borromeo, che ha donato a Milano la sua collezione di bellezza e poi pittoreschi lavori fiamminghi tra cui un topolino con le rose... Io qui, per non esser noiosa a tirar liste di nomi e cognomi, vorrei presentarvi i dettagli buffi e particolari, che danno sugo all'opera, mostrandola nella nudità del quotidiano, piccole cose che ho notato e che vi regalo con le mie foto che qui sono allega...

Messaggio in bottiglia al torneo Io scrittore

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Mi è arrivato, ieri mattina, un invito dal torneo "Io scrittore" per partecipare a un webinar gratuito ed ecco qui che cosa avrei ascoltato, qualora avessi accettato:   "A  partire da  lunedì 17 marzo alle ore 11   potrai seguire un   webinar gratuito sulla scrittura  in cui   Federica Manzon , direttore editoriale di Guanda, e   Gian Andrea Cerone , autore di noir di grande successo, parleranno di scrittura, incipit, personaggi e di come evitare gli errori più comuni tipici di un esordiente". Così, forte del mio fiuto di vecchia giornalista e per arrivare casomai preparata alla chiacchierata (che chiamano webinar) sono andata a cercarmi gli scritti della signora Manzon e ho scoperto che ha vinto il Campiello con un suo libro dal titolo "Alma". Su Amazon, come saprete, e se non lo sapete ve lo dico io, si possono leggere estratti di tutti i libri e così, ho tirato giù Alma e mi sono fermata alla seconda riga. Qui, di seguito, la mia mail al t...

Per Monte Santa Maria, Sabina mia

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Seduto su uno sperone di roccia, con casine e casette che si tengono spalla a spalla strette tra loro e i tetti al cielo c’è in Sabina il paesino di Monte Santa Maria, intitolato alla Santissima Vergine venerata anche nella chiesiola sua dell’Assunta. E nell’immagine dell’Immacolata, così piccola e bella che, al passarci davanti, è un doremi segnarsi. Si snoda, il paesetto, tra due vie che lo percorrono in lungo e in largo fino alla piazzetta principale, che si chiama di Montecavallo. La via di Porta Romana piega verso la vallata, verde di cento verdi, che guarda verso Mompeo; il Corso Umberto, suo gemello, spazia con la vista   ampia fino a Toffia. Abitanti ce ne sono, ma, dietro gli usci, non si vedono. Si vedono, eccome, invece i gatti, che sono qui padroni e signorotti. Sulla via di Porta Romana abitano molti gatti pirati, ceffi di mici, e alcuni guerci e altri feriti e tutti con un’aria vagabonda e ostile guizzano via se solo provi ad avvicinarti. Su Corso Umberto invece regna...

Castellaneta, una piccola grande scoperta

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Quando ero ragazza io, ai tempi di Enea, esistevano gli scrittori dei quali si conoscevano i nomi. e i cognomi O almeno io li conoscevo perché, all0scita dell'ultimo volume, ne scrivevano i giornali. E pur non avendo spesso letto i loro libri, ne sapevo titolo e contenuto. Erano nomi e persone: Mario Biondi, Fulvio Tomizza, Carlo Sgorlon. Famosi, si, perché scrivevano bene. Tra i nomi che ricordo c'era anche Carlo Castellaneta, milanese, del quale mai ho letto una riga. Così è stata gioia e sorpresa immergersi nelle sue memorie di bambino e ragazzino in questo suo "Un'infanzia italiana". I tempi erano fascisti, i bimbetti erano balilla e Carluccio (cos' veniva chiamato in famiglia, nella sua numerosa famiglia, tre maschi e una bambina), anno dopo anno, diventa grande e sfollato da Milano per la guerra dirà addio per sempre agli anni verdi. Il bello è che più volte, nel leggerlo, mi sono detta anche da noi, anche da noi era così. Anche i miei fratelli avevano i...

Con le scuse di booabook...

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Un doveroso avviso ai naviganti e a chi mi ha aiutato a portare in porto il mio Romaamor con bookabook. La mia amica Missdu mi ha segnalato che tra le pagine ci sono molti refusi e piccoli errori. Ho scritto, per protestare, alla casa editrice ed ecco, pronta la risposta in cui ammettono di aver combinato un pasticcetto. Con Romaamor sono stati tantissimi gli intoppi, con Cuoresardo era filato tutto liscio nel bel mare azzurro dell'isola bella. Va bene, avanti.  Redazione ven 28 feb, 14:49 (3 giorni fa) a  me Ciao Benedetta,  abbiamo ricontrollato ed effettivamente è stata fatta confusione con i file. Ci spiace tanto! Gli errori ora sono stati corretti e abbiamo aggiornato sia il file per la stampa sia l'ebook.  Scusaci ancora per l'errore e a presto,