Ricordi siciliani e una scrittrice napoletana (che amo)

Ero andata in Sicilia, terra di limoni e d'arance (Oh Carla, grazie per le arance che arriveranno!), per un premio letterario intitolato a Leonardo Sciascia e più in precisione premio Racalmare Leonardo Sciascia e vincitrice, allora (oh quanti anni fa mi viene male a pensarci...) una signora russa di nome Cecilia Kin con il suo "Autoritratto in rosso", che non ho mai letto e che era stato pubblicato dalla casa editrice Lucarini che mi vedeva nientemeno che capoufficio stampa. Ma lei, la Kin, c'era e la ricordo, non so perché, tutta sorrisi e rotondetta e forse neppure lo era. Comunque fu durante quelle belle giornate agrigentine che ebbi la gioia di conoscere Mila Curradi, in arte (scrittrice) Luisa Adorno, e suo marito il professor Vittorio Stella. Toscana, brusca di modi, spigliata nel semplice vestire e allegra lei, lui siciliano, in canottiera anche d'estate per paura degli spifferi, tutto precisione e sorrisi a labbra cucite. Fummo amici, io che m'affa...