Io scrittrice, con Casper

Per gioco, per divertimento e per vedere come andava, lo scorso gennaio, mi sono iscritta al torneo "Io scrittore" che è figliolo di grandi case editrici, di editor da serie A e di tutto il mondo letterario migliore di questo nostro piccolo Paese. Ho mandato, dunque, come da regolamento l'incipit del mio "Dormi Cecilia", che è un romanzo mio milanese e fresco di penna. Scendiamo giù e spiego le istruzioni. Dunque il torneo si svolge così. Il partecipante invia il suo incipit che deve essere impaginato in modo tal dei tali, poco dopo gli arrivano dodici incipit di altrettanti partecipanti e tutti da valutare ovviamente. Solo facendo le pulci a tutti e dodici gli incipit s'ottengono, mesi dopo, le dodici valutazioni sul proprio scritto. Così ubbidisco, leggo (a fatica alcuni) e scrivo qualche riga in forma positiva, cioè per spronare chi scrive a migliorarsi. Le mie valutazioni, a parte una (che però è lunga e anche troppo lunga) sono tutte positive e me le ...