Romaamor e Roma e basta

Cammino svelta lungo la Via Nazionale. Non ho una meta e cammino solo per camminare, sgranchirmi le gambe, scuotermi dall'immobilità. Così sì cammino in attesa che giunga l'ora del mio appuntamento con la L. Oh dove vado? Giusto, in libreria! Ed eccomi al Libraccio, che si chiamava un tempo Ibs e prima ancora Mel Bookstore, ed è a un passo da Piazza della Repubblica. Entro, circospetta, mentre osservo la montagna di libri, concorrenti ben più forzuti del mio gracile Romaamor. appena uscito che pure piace a chi lo ha letto... Va bene, penso, i miei libri non ci sono, figuriamoci un poco, e infatti è così perché alla lettera "D" nulla c'è, e allora, penso: faccio finta di essere una lettrice disinteressata (che ha però letto e amato i classici, tutti) e vediamo che cosa succede. Cammino tra le pile di carta e apro ogni volume a pagina uno per vedere se l'incipit m'alletta e poi a pagina settanta per vedere l'effetto che mi fa. Ogni volta rimetto il libro...