Evviva Corbulone, evviva Neera
Dal libro su Nerone scritto dal giornalista Radius (che era marito della mia amatissima Neera) ho saputo, e non lo ricordavo, che la seconda moglie dell'ultimo dei Giulio-Claudi, si chiamava Poppea Sabina e che era stata la moglie di Otone, uno dei generali che fu imperatore dopo la morte di Nerone. Ho anche appreso che Galba, il primo dei tre imperatori di una stagione, era nobilissimo e parente dei Claudi per via della moglie di Augusto, Livia. Nepotismo, insomma, non ne mancava a Roma, come da ogni dove e sempre e non solo, come si è gridato allo scandalo, nella chiesa...
E ho conosciuto, per vie di pagina, ma anche dalle parole di chi amo, Gneo Domizio Corbulone, uno dei grandi generali romani che fecero immenso l'impero. Corbulone (fratellastro dell'ultima moglie di Caligola e dunque lui pure in pieno nepotismo romano) era nato in Abruzzo ed era un genio militare. Nerone lo amava e lo odiava (per la solita maligna invidia che morde gli spiriti deboli). Corbulone aveva un vizio grande (visto da Nerone): si addormentava durante gli spettacolini del successore di Claudio. Una colpa gravissima, per Nerone, quasi di lesa maestà. Ma credo, e mi strappa un sorriso di complicità, che avesse tutte le ragioni per preferire il sonno alle parole dell'imperatore. Anche io, dall'assalto delle troppe chiacchiere, mi difendo abbandonandomi a Morfeo...
E quindi, dico, più di Nerone, evviva Corbulone! E più di Radius, evviva Neera della quale vi consiglio caldamente i racconti "La sottana del diavolo". https://www.ibs.it/sottana-del-diavolo-libro-neera/e/9791259910233 E il più bello tra i belli, quello che racconta il ballo dei vizi e l'elezione del più vizioso di tutti. Indovinate un poco chi è la regina? no, non ve lo dico, leggete Neera. Lei lo sa.
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