Chat Mater Dei







Ho ritrovato - in una chat wap - le mie compagne di classe all'Istituto Mater Dei. Ci sono tutte e man mano che s'iscrivono (alcune proprio la Vigilia di Natale) ne ricordo i volti, la voce, le espressioni e come erano da ragazze, quando io pure contavo gli anni su quattro mani. Non so come sono diventate nell'età d'argento ed è verissimo, come ha scritto una di noi, che tutte quante saremo sempre ragazze, nel nostro personale sogno disegnato del passato...

E cioè in divisa, con il basco in testa, alcune sbuffanti altre felici (io tra le seconde al punto che mia madre, arricciando schifata il naso, mi chiamava quando aveva la luna storta "la collegiale"...). Presto, avanti, corriamo su in classe e ognuna al suo posto. La FS all'ultimo banco (dal quale ha salutato tutte noi). Io al terzo banco!

Negli anni ho avuto la gioia di incontrarne alcune. Ho rivisto, Silvia U., che è  brillante dirigente in una struttura pubblica d'importanza, ma resta per me la Silvia gentile che abitava il primo banco e aveva un viso sensibile che mi ispirava amicizia. Un giorno, non più di due anni orsono, abbiamo mangiato un boccone ai Parioli lei e io...bello! Un ricordo al galoppo, sono in un grande supermercato alla periferia di Roma e tra le file di prodotti, oddio, il sorriso di Silvia e sono passati vent'anni circa dalla maturità. Ci salutiamo, felici e lei mi dice (e io, sorpresa!) che ha chiamato con il mio nome la sua bambina. Che grazia!.

Al trotto al trotto va a ritroso il pensiero: ecco, qualche anno fa, dal dentista, Laurentina G., e mi è parsa tale e quale a quando eravamo a scuola. Alessandra I., invece, lavorava dalle mie parti, e così una volta abbiamo scambiato qualche idea all'ora del pranzo, e mi ricordo che eravamo d'accordo su molte cose. E infatti, di Romaamor https://bookabook.it/libro/romaamor/ (che ha sostenuto, ricevuto e letto) ha scritto: E complimenti per Romaamor, una biografia un po' di tutte noi...".

Alcune, nella chat, si augurano un incontro, ma è muta per ora, mi pare, la risposta. Si vedrà. Io incontrerò di certo Silvia anche perché le devo un pranzo! E poi le inviterò tutte quante, le ragazze della Chat Mater Dei, alla presentazione di Romaamor e magari qualcuna verrà, come a un ballo in maschera (che è il titolo di un libro della mia  amica Mila Curradi in arte Luisa Adorno scrittrice che vi consiglio di leggere nei tanti sui volumi editi da Sellerio).

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