Intervallo nella vita vera



Ieri mattina, sveglia nell'alba color d'arancio, mi sono ricordata che a ottobre gli alberi del corbezzolo danno i loro fruttolini rossi che sono dolci e rotondi e pieni di pallini. Buoni, sì, ma niente in confronto alla marmellata che io, ogni anno, faccio in casa con solo zucchero e spicchi di mela. Tutto in pentola e poi bisogna passarla al setaccio perché diventi una lingua di miele, color dell'alba di stamane.
Così, gambe in spalla e scarponcini, ai piedi mi reco dove so io (veramente dove mi ha indicato Nicola, grazie!) e raccolgo tanti fruttini che sono già, per dire così, in barattolo. Uno per noi, uno per Adriana e uno per Massimiliano che non ha mai assaggiato questa delizia.
Tornando a casa, oh, che meraviglia, sono fiorite le rose di Fausta! Mi chino a odorare il loro profumo d'ambrosia e poi, click, faccio una foto che spedisco a Michele per la sua mamma. La quale, poco dopo, mi chiama dalla città in cui vive (lontana dalla sua Sardegna) perché finalmente le sue roselline rosa sono fiorite e le ha potute vedere grazie alla foto di zucchero che le ho spedito...
Concludo una giornata di vita vera con la foto del gatto Tigre che mi è compagno fedele e tenero e che qui ho ritratto vicino alla mia Madonnina del mare... Respiro, addio!

 

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