Ancora bookabook e io (terza parte)
Riavvolgiamo minuti, ore e giorni e torniamo a due anni orsono quando cioè, toccato il traguardo delle 200 copie, "Cuoresardo" https://bookabook.it/libro/cuoresardo/ può dirsi già librino in pectore. Comincia, pochi giorni più tardi, il lavoro redazionale, ovverosia l'editing e bookabook guadagna punti in grande serietà. Si curano di Cuoresardo in due, un redattore (ice) e una editor. Poi sono io a dire la parola finale. Il rispetto reciproco scintilla in un lavoro ben fatto e il libro, in un mesetto, mi pare è pulito e fresco di labor limae. Arriva il momento di scegliere la copertina e dai grafici mi giunge la richiesta di un consiglio. Mmmm. E prendete al volo la liana di Tarzan e scendiamo di un rigo assieme.
Tabùm. Dunque il colpo di genio viene a mio marito: una bimba che ascolta il mare da una grande conchiglia. Perfetto, l'applauso è generale e pochi giorni più tardi arrivano due proposte. Scelgo quella che è effettivamente uscita in copertina. Siamo pronti, visto si stampi.
E il libro si stampa. E qui arrivano le dolenti note perché non c'è straccio di ufficio stampa, sono sola a scrivere a destra e a manca per ottenere quel briciolo di visibilità che aiuta ad arrivare a chi l'ama, tramite le librerie vere e virtuali. Sì, una parola. Alcuni "influencer" mi chiedono soldi (ma dai!), altri proprio non rispondono, altri ancora vogliono il libro e poi scompaiono nel ghosting più polare. Solo un piccolo sito, https://www.facebook.com/groups/ilmondoincantatodeilibri/posts/1499075793958180/ mi risponde ed entusiasta arriva la recensione (bella e sentita) di Fabiana Manna che di certo è sarda e che ringrazio da qui per le dolci parole spese per il mio piccolo "Cuoresardo". Va bene, eccoci alla fine della terza puntata. Alla prossima miei pochi, fedeli lettori!

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