Il nodo del disamore

 


Il piccolo naviglio d'oro di "Dormi Cecilia" ha doppiato la prima boa di bookabook. Vuole dire che, poiché sono state già preordinate 60 copie, il libro comunque sarà stampato e diverrà un volumetto. Dunque evviva! Magari, in edizione rara, solo per i pochi che lo hanno cercato tra milioni di titoli, lo hanno amato, preordinato, atteso.

Ma via Benedetta mancano ancora più di novanta giorni alla fine del viaggio e non possiamo dire che cosa accadrà, se la brezza d'Elia continuerà benigna a soffiare o se il nodo antico di disinganno e disamore (che trattiene la ventura e che io chiamo satana) avrà la meglio. Quel nodo antico, arrotolato, roso dall'irragionevole invidia dall'eternità (e che rivive e si rinnova nei cuori induriti) che odia la purezza...

Intanto io, prendendo in braccio una bambina dal visetto scuro ritratta mentre in bici s'accompagna con un paggetto dai capelli biondi, ringrazio per le croci piccole e grandi della mia esistenza e so, perché lo so, che nonostante tutto continuerò a scrivere...


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